I cieli di Philadelphia - Liz Moore
Questo libro mi ha portato in dono, oltre al piacere della lettura, la scoperta delle foto di Jeffrey Stockbridge, che ho iniziato a seguire su Instagram e che ritrae Kensington, il quartiere di Philadelphia in cui è ambientata la storia (l’autrice, infatti, lo ringrazia nelle note di chiusura). Sono immagini scarne eppure perfette: la realtà disadorna che circonda i soggetti, la luce fredda, i dettagli di povertà e abbandono urbano mettono al centro i gesti, la forza degli sguardi, l’intensità dei dettagli, come un tatuaggio sotto un occhio, dita che sporgono dalla manica di una felpa, braccia incrociate sullo stomaco. Con la stessa delicatezza (e accuratezza estetica) di quelle foto, Liz Moore costruisce un romanzo, ambientato nel quartiere più degradato di Philadelphia, che non può essere risolto solo come “poliziesco”. C’è la vicenda: omicidi seriali di giovani prostitute che Michaela, la poliziotta protagonista, sta cercando di risolvere. Ma c’è un altro livello di miste