
Il re giallo – Robert W. Chambers Ho recuperato questo classico del gotico, dopo essere stata una lettrice adolescente di Poe, Lovecraft, Stoker e compagnia bella, perché non sapevo fino a che punto la letteratura (e il cinema, non ultimo True Detective) dovesse a Chambers. Questa serie di racconti fa riferimento, senza mai dipanarne completamente i contorni, a un’opera maledetta - Il re giallo, appunto – che fa impazzire chi la legge. Ai confini tra follia e paranormale, tra sogno e realtà, la prima parte del libro semina alcune tracce del mito: l’ineffabile Carcosa, con le sue due lune, l’inquietante lago di Hali dalle acque immobili, e il Re Giallo che divora le anime, con il suo mantello stracciato e il suo marchio, da cui non c’è via di fuga possibile. Storie vecchie di oltre un secolo che ancora spandono la loro potenza, anche pittorica: non a caso, Robert W. Chambers si formò a Parigi come pittore in pieno periodo impressionista, e in patria fu rinomato illustratore, ...